Il vin brulé è un vino speziato e zuccherato che viene riscaldato lentamente e consumato, soprattutto nel periodo dell’Avvento, come gradevole e confortevole bevanda calda. Lo si può sorseggiare durante i mercatini di Natale nell’Italia settentrionale o durante le sagre e le feste popolari dove viene distribuito ai visitatori infreddoliti. Il vin brulé viene preparato facendo riscaldare lentamente il vino rosso e aggiungendo successivamente zucchero, spezie, quali cannella e chiodi di garofano, e a piacere anice stellato e scorza di agrumi. I migliori vin brulé si producono con vini da tavola corposi e di qualità ai quali si aggiungono poche spezie e poco zucchero. La gradazione alcolica varia in base al vino utilizzato e ai tempi di cottura, l’etanolo a temperature superiori agli 80°C evapora riducendo quindi la gradazione alcolica, il vino va riscaldato lentamente a fiamma molto bassa (se la fiamma è alta l’etanolo potrebbe prendere fuoco) in una pentola di acciaio inox.
Cosa serve
Vino rosso corposo: 1 litro
Zucchero: 200 g
Chiodi di garofano: 8
Cannella: 2 stecche
Un’arancia
Un limone
Anice stellato: 1
Una spolverata di noce moscata
Come fare
Preparate le spezie e lavate con cura il limone e l’arancia (meglio se sono biologiche) quindi tagliate la scorza degli agrumi facendo attenzione a non tagliare anche la parte bianca che conferirebbe uno sgradevole sapore amaro alla bevanda.
Mettete lo zucchero in una pentola di acciaio inox piuttosto bassa quindi aggiungete le spezie e i pezzetti di scorza.
Versate il vino mescolate con un cucchiaio di legno e mettete sul fuoco a fiamma molto bassa, quando il vino inizia a bollire aspettate 5 minuti quindi spegnete. Per eliminare ulteriormente l’alcol potete avvicinare con cautela un fiammifero alla superficie del liquido, si formerà una fiammella blu che durerà pochi secondi.
Quando il vin brulé è pronto filtratelo con un colino a maglie molto fini e versatelo nelle tazze, non utilizzate normali bicchieri di vetro che potrebbero rompersi non sopportando temperature elevate.