A letto per leggere, scrivere, guardare la tv, lavorare, scoprire amici su Facebook, telefonare, mangiare… E poi “anche” dormire. Cambiano i tempi e cambia il letto, non più relegato al solo riposo ma elemento d’arredo polifunzionale.
Linee e forme accolgono modifiche sostanziali: la testiera si fa larga, imbottita e reclinabile, per adattarsi alla posizione del corpo; il giroletto si allarga e si appiattisce, fino a diventare un pratico piano d’appoggio; rete e materasso diventano ribaltabili, per ospitare all’interno un comodo vano portabiancheria.
Stili, materiali, colori per una nuova filosofia dell’oggetto-letto, che la creatività di designer famosi rende unico ed esclusivo, pratico e confortevole ma anche bello da guardare, perché l’estetica, si sa, è importante. Specie quando si tratta di scegliere la biancheria per il letto. Scordatevi il classico corredo, quello delle nonne, che durava tutta una vita.
Oggi lenzuola e coperte sono proposte in collezioni, proprio come la moda, con colori, tessuti e coordinati ispirati alle passerelle, che cambiano e si rinnovano continuamente.
Parure per il letto declinate sull’attenzione alla qualità delle fibre e sulla cura della lavorazione, con materie prime che spaziano dai shantung di pura seta, d’ispirazione orientale, al lambswool di merino australiano, caldo e avvolgente per le notti più fredde.
Ma, soprattutto, parure impostate sulla forza del decoro, che abbandona la monocromia o il classico bianco a favore di inattesi rigati su lenzuola e copripiumini, geometrici rombi e quadri colorati, cristalli Swarovsky, dettagli dorati e tessuti spalmati, per una biancheria fashion e preziosa.