I problemi che sorgono nella scelta della pittura e della vernice per tinteggiare casa sono essenzialmente connessi all’eccesso di emanazioni gassose provenienti dai prodotti impiegati e dalla scarsa traspirabilità che tali sostanze determinano. Un prodotto di trattamento delle superfici dovrebbe invece avere un’adeguata porosità e traspirabilità, non costituire quindi da barriera al vapore. Inoltre, dovrebbe anche essere neutra elettricamente e non rilasciare polveri o sostanze tossiche nocive alla salute.
Il vantaggio delle pitture con leganti a emulsione di derivazione sinterica sta essenzialmente nell’idrorepellenza e lavabilità. Sono adatte a tutti i tipi di fondo, sia interni che esterni, ma hanno la tendenza a caricarsi elettricamente e hanno una ridotta capacità di rendere le pareti traspiranti.
Per il trattamento di pareti, soffitti ed esterni, l’architettura bioecologica consiglia le pitture a base di calce o di resine naturali. Hanno la capacità di non inibire la traspirazione del supporto e sono prive di effetti collaterali pericolosi per la salute.
Le pitture a calce garantiscono una buona copertura, lavabilità e capacità fungicida, grazie alle capacità antibatteriche della calce. Sono adatte anche per gli esterni e possono essere applicate su intonaci di calce, cemento, mattonato, lastre di materiale leggero e pietra naturale assorbente. Mentre, invece non sono adatte alle pareti in gesso o intonaci pretrattati, per esempio con pitture a olio.