Ogni casalinga ha paura che si possa formare il calcare all’interno del bagno di casa. Esso può invadere ogni superficie lavabile e tutti gli elettrodomestici che funzionano con l’ausilio dell’acqua. In questo tutorial vi illustriamo alcuni semplici e rapidi metodi naturali per rimuovere il calcare una volta per tutte e fare in modo che i vostri strumenti durino per un arco di tempo maggiore.
Prima di illustrarvi i rimedi grazie ai quali è possibile eliminare ogni traccia di calcare, dovete sapere che cos’è. Si tratta di una roccia di tipo sedimentario, costituita per la maggior parte del carbonato di calcio. Il calcare può facilmente depositarsi nell’acqua corrente e si crea nei rubinetti, nei lavandini, nei box doccia e nelle piastrelle. Quasi tutti gli elementi appartenenti ad un bagno possono nascondere tale insidia, tanto temuta dalle casalinghe e non solo. Tutti gli strumenti che funzionano con l’acqua sono a serio rischio. In alcuni casi per risolvere il problema è necessario installare un addolcitore come questi per diminuire la durezza dell’acqua, ma nella maggioranza dei casi vengono utilizzati agenti chimici piuttosto complicati, da acquistare negli appositi negozi. Tuttavia, chi ha intenzione di risparmiare può realizzare da sé il rimedio ad un simile fastidio. Questi sistemi si lasciano preferire anche per il basso impatto ambientale e per la loro capacità di non generare alcun rischio per la salute di chi li mette in pratica. Vediamo quali sono i metodi naturali perfetti per mantenere la propria superficie di casa come se fosse totalmente nuova.
Il primo metodo naturale che vi illustriamo funziona grazie all’utilizzo di aceto con acqua e sale. L’aceto viene riconosciuto come uno dei condimenti da cucina maggiormente adoperati e in grado di conferire un sapore ulteriore a determinate pietanze.
Tuttavia, lo stesso va benissimo anche per pulire la propria casa e riesce a rimuovere il tanto odiato calcare dai bollitori e dalle pentole. All’aceto bisogna aggiungere un po’ di acqua e un pizzico di sale. Il composto deve essere riscaldato per fare in modo che agisca per 12 ore consecutive. In mezza giornata, il calcare è un lontano ricordo.
Lo stesso risultato interessante può essere ottenuto mescolando acqua e bicarbonato di sodio. Entrando nei particolari, quest’ultimo può costituire un anticalcare di altissimo livello, in grado di non far rimpiangere prodotti che necessitano di sostanze chimiche e che mettono in crisi l’ecosistema. In questa circostanza, bisogna agire in maniera diretta.
È necessario trovare le aree colpite dall’antipatico calcare. Quindi, si sfrega il mix di acqua e bicarbonato direttamente su quelle aree. In pochi secondi, piastrelle e rubinetti risulteranno perfettamente lucidi, come appena acquistati in un centro commerciale.
Il terzo rimedio naturale riguarda l’uso di un’altra soluzione da applausi, comprendente aceto, bicarbonato e limone.
Un composto di questo genere riesce ad eliminare anche le macchie più complicate. Si parte applicando per dieci minuti del limone sulla zona da rimettere a nuovo. Quindi, bisogna strofinare il tutto con una spugna bagnata con dell’aceto caldo e del bicarbonato di sodio. Un altro metodo molto efficace.
L’ultima scelta è indicata quando il calcare inizia a depositarsi nella lavatrice e nel lavastoviglie e prevede l’uso di acido citrico ed acqua.
Ci vogliono tre cucchiai del primo e mezzo litro della seconda. Si versa il tutto nelle vaschette e si asciuga con l’ausilio di un panno già asciutto. In pochi minuti, nessun elettrodomestico vedrà più la presenza di neanche un residuo di calcare.