Con l’avvicinarsi dell’estate, si ripropone il problema di andare in vacanza senza essere costretti a lasciare a casa il proprio cane.
Fortunatamente esistono tantissime strutture vacanziere, sia in Italia che all’estero, attrezzate per poter ospitare animali, in modo da poterli portare con noi al mare o in montagna. Tuttavia, affidarsi solo al beneplacito degli hotel non basta, bisogna anche tenere a mente regole e consigli per poter far passare una vacanza serena anche al nostro Fido.
Come un membro regolare della famiglia, anche il cane ha bisogno della sua valigia: in primis, non bisogna dimenticare il libretto sanitario, che attesti la buona salute dell’animale. È bene organizzarsi almeno due mesi prima di partire in modo da effettuare tutte le vaccinazioni obbligatorie. Oltre al libretto delle vaccinazioni occorre il certificato di buona salute (da richiedere al veterinario), il certificato per la vaccinazione antirabbica (rilasciato dall’ASL o dal veterinario) e un certificato internazionale, sempre rilasciato dai veterinari dell’ASL, che attesti la provenienza del cane, lo stato di salute e le vaccinazioni obbligatorie. Bisogna poi riempire la valigia di quanti più oggetti familiari possibili, dai giochini alle copertine, in modo da farlo sentire il più possibile a suo agio nella sua temporanea dimora, e se possibile portare una cuccia da interno a cui l’animale è abituato.
Non dimenticare ovviamente le ciotole di cibo e acqua, da usare sia durante il viaggio che nella vacanza stessa, il cibo al quale è abituato (croccantini o affini), palette e sacchetti igienici, per essere sempre pronti a ripulire i “ricordini”, spazzola e shampoo per tenerlo pulito, ovviamente il guinzaglio e in ultimo, purtroppo, la museruola (va sempre portata e indossata, in base alle norme vigenti in materia).
Per quel che riguarda il viaggio, anche qui la legge penalizza il trasporto canino. Indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato, bisogna quasi sempre ricorrere ad una gabbia su misura. Nel caso specifico dell’automobile, la gabbia non è prevista, ma è comunque tassativa una rete divisoria tra l’animale e il conducente, in modo che il primo non disturbi quest’ultimo.
Una volta giunti a destinazione le accortezze da riservare al cane non sono differenti da quelle per l’uomo. Infatti, è sempre sconsigliabile uscire nelle ore più calde della giornata, la ciotola dell’acqua non deve mai essere lasciata al sole, e il cibo deve essere quanto più possibilmente ricco di sali minerali e di vitamine.
Al mare poi, far fare il bagno solo se traspare la volontà nel nostro animale di volersi bagnare, non forzarlo per nessun motivo, ed evitare poi quando invece si tratta di cani anziani o di cuccioli da poco vaccinati. Contro le scottature, come qualsiasi persona, non bisogna mai dimenticare di utilizzare la crema solare, soprattutto per pancia e orecchie.