Stress, trattamenti, agenti atmosferici rovinano i nostri capelli, nei casi più disastrosi, quando il pettine si rifiuta di compiere il suo unico dovere, ricorriamo al classico taglio riparatore, tanto pratico quanto inutile perchè per rinforzare la fibra dovremmo tagliare i nostri capelli alla radice. Così siamo sempre in disordine e invidiamo quel bel liscio spaghetto che fa tanto passerella e che può esser sempre d’effetto in ogni occasione. Qualche accorgimento e poche regole possono essere un pratico aiuto qualora anche il coiffeur di fiducia vi abbandoni terrorizzato.
Procedete al lavaggio accurato dei vostri capelli con uno shampoo addolcente(trovo ottimo quello della Garnier Ultra Dolce al latte di vaniglia). Almeno tre lavaggi.
Applicate il balsamo su tutta la capigliatura insistendo sulle punte (Garnier Ultra Dolce all’olio di avocado e burro di Karitè adatto ai capelli molto crespi), attendete qualche minuto, pettinate e risciacquate.
Tamponate bene fino a lasciare i capelli umidi, distribuite su tutta la capigliatura e soprattutto sulle punte un pò di olio protettivo ai cristalli liquidi e semi di lino che riparerà la fibra danneggiata(io uso quello della Kerashine).
Distribuite sui capelli una crema lisciante (Hot lisci Studio Line L’oreal fa al caso nostro), occhio non alla radice e insistete sulle punte.
Passiamo alla piega ciocca per ciocca armati di spazzola termica e phon, con attenzione ruotiamo la spazzola dalla radice del capelli scendendo delicatamente fino alla fine, insistete sulla radice con la spazzola perchè sarà l’impalcatura della nostra acconciatura, in questo modo saranno lisci ma non piatti perchè perfettamente sostenuti.
Ripassate i capelli (lasciando stare la radice che abbiamo gonfiato con spazzola e phon) con una piastra tipo queste, saranno perfetti, duraturi.
Per il ritocco, della crema lisciante sulle punte, pettinate e ripassate con la piastra.