I rivestimenti per la cucina sono una scelta essenziale, sia per dare carattere all’ambiente, sia per la funzionalità.
I rivestimenti ideali per una cucina moderna sono quelli che rendono il suo utilizzo e la sua pulizia quotidiana sempre più semplice.
Scopriamo le ultime novità sui rivestimenti per le pareti, il pavimento, fino al top della cucina.
Rivestimenti per la cucina: il pavimento
Esito di un processo produttivo a ciclo chiuso che impiega un 25% di materiale riciclato, un pavimento in gres fine porcellanato colorato in massa che riproduce le venature e le calde tonalità del legno. Formato: 30×120 cm. Spessore: 10,5 mm.
Il pavimento della cucina deve rispettare soprattutto il criterio della praticità e della pulizia.
In cucina l’ideale è il gres porcellanato che con le sue mille soluzioni può creare continuità con il resto del pavimento della casa, pensiamo ad esempio al parquet.
Poi ci sono i pavimenti in cotto adatti soprattutto per cucine in muratura e cucine rustiche.
La graniglia di marmo è esaltata al massimo grazie al connubio vincente di eccellenza artigianale e qualità industriale. Utilizzando l’antica tecnica del colaggio in stampi con divisionali in bronzo, dall’impasto di acqua, grani e polvere di marmo, cemento e ossidi coloranti prendono vita i decori, creando ogni volta pezzi unici. Formato: 20×20 cm.
Una scelta molto di tendenza in questo momento sono le cementine, non solo quelle recuperate in una cucina antica, ma anche nuove.
I pavimenti in resina a lungo andare a contatto con l’acqua possono deteriorarsi ma alcune aziende producono anche agglomerati di resine ideali proprio in cucina.
Il parquet non è consigliato in cucina, se non altro per i lavaggi e i graffi. L’unico tipo di parquet più resistente è quello industriale trattato.
Rivestimenti per la cucina: le pareti
Formato 25×75 cm, superfici lucide e decori materici per questa collezione di rivestimenti in pasta bianca, disponibili nelle nuance Tabacco, Sabbia, Buganvilla, Glicine, Bianco e Azzurro.
Per un lungo periodo in cucina si è fatta tabula rasa di rivestimenti, preferendo pareti colorate e vernici lavabili.
Oggi in cucina si può davvero spaziare con la fantasia, grazie alle tante soluzioni dei rivestimenti. Ci sono i rivestimenti in pasta bianca, le tante fantasie del gres porcellanato, la vernice lavagna oppure delle carte da parati molto divertenti, magari da applicare solo su una parete.
Rivestimenti per la cucina: il top
C’è stato un tempo in cui il granito sembrava essere l’unico materiale per il top della cucina. Da qualche anno la scelta dei materiali per i piani della cucina si è ampliata e i designer sperimentano sempre nuove soluzioni con corian, acciaio e cemento.
I top in cemento sono tra le scelte più in voga in questo momento. Questi piani da lavoro sono resistenti, antigraffio e resistenti al calore (se si sigilla in modo corretto).
I top in vetro sono resistenti al calore, non si macchiano facilmente e non essendo il vetro un materiale poroso è una scelta molto igienica.
I top in acciaio sono resistenti alle macchie e al calore. Non essendo una superficie porosa, l’acciaio è igienico e facile da pulire ma come il vetro, mostra anche ogni singola impronta digitale.
Il corian ha straordinarie proprietà di resistenza e di flessibilità e può essere plasmato per realizzare le forme più diverse e particolari, adattandosi perfettamente, grazie anche alla vasta gamma di colori e finiture disponibili, sia agli ambienti classici che a quelli moderni.